I volontari e le volontarie di Operazione Colomba in questi mesi hanno lavorato, in cooperazione con altre organizzazioni e collettivi solidali che agiscono sul campo, per scrivere una Dichiarazione sulla situazione di isolamento del campo profughi di Ritsona e le conseguenze che determina sulla vita dei residenti del campo.
Questa Dichiarazione è stata scritta nello specifico per il campo di Ritsona, ma la situazione di isolamento descritta nel documento è comune a tanti altri campi profughi in Grecia.
Il “Camp Network Group” è un gruppo informale composto da collettivi, assemblee, associazioni ed individui che lavorano in solidarietà con le persone che sono costrette a vivere in condizioni di isolamento all’interno dei campi per richiedenti asilo (Ελεγχόμενη Δομή Προσωρινής Φιλοξενίας Αιτούντων - Controlled Access Facility for Temporary Accommodation of Asylum Seekers ) nei dintorni di Atene e in tutto il territorio greco. Siamo convinti che il sistema campi per richiedenti asilo sia inumano e degradante. Questi luoghi violano i Diritti Umani delle persone e la loro libertà di movimento impedendo l’accesso ai servizi di base e rinforzando il controllo e l’isolamento anziché l’inclusione e il supporto. Nessuno dovrebbe essere costretto a vivere in queste condizioni.