
Mi chiamo Selma ho 4 anni.
Salto la corda 1,2,3 oplà.
Corro insieme agli altri bambini nel campo di Mavrovouni, giochiamo a nascondino e poi di nuovo corriamo tutti quanti dietro a una palla…
1,2,3 stella, ma ecco mi chiama la mia mamma, devo andare alla mia tenda.
Mentre corro saltellando, canto a squarciagola, sul mio viso è stampato un grande sorriso, i miei capelli folti e neri si appiccicano sulla mia fronte sudata, che bello giocare con i miei amici… che bella giornata.
Il sole tramonta e scende la sera sulle tende del campo qui a Lesbo, le stelle cominciano a brillare e vedo la luna che pian piano diventa sempre più grande e illumina la strada che devo fare dalla mia tenda ai bagni chimici: mamma arrivo, vado a lavarmi le mani.
Che fame che ho, la mia mamma ha cucinato il Bolani e tutta la tenda profuma di cibo succulento.
Finalmente questa sera non c’è nessuno a fare la fila ai bagni, farò presto…