SITUAZIONE ATTUALE
Dopo le gravi conseguenze avute con il blocco armato indetto il passato 30 marzo dal gruppo paramilitare delle AGC, che ha paralizzato totalmente le attività di numerosi dipartimenti e causato più di 10 morti, il paramilitarismo continua ad essere il tema sulla bocca di tutti.
Ancor di più da quando, il 17 aprile, è stata la stessa Comunità di Pace ad essere vittima delle minacce delle AGC che, durante la notte precedente, hanno imbrattato i muri della bottega del cioccolato, del centro di comunicazione ed i cartelli in cui sono scritte le regole della Comunità, con dei graffiti che annunciavano la loro presenza ed il controllo sul territorio.
Marzo 2016
SITUAZIONE ATTUALE
All'alba del 30 marzo le cittadine di almeno 8 regioni della Colombia, tra le quali Antioquia e Cordoba dove operano i volontari di Operazione Colomba, sono state ricoperte da volantini che annunciavano il così detto “paro”, cioè la completa sospensione di qualsiasi attività commerciale, accademica e di trasporto. Con tale atto i paramilitari hanno dichiarato apertamente il loro potere ed il controllo esercitato con la violenza ed il terrore sul territorio!
Febbraio 2016
SITUAZIONE ATTUALE
Vi proponiamo la traduzione di un articolo tratto da VerdadAbierta.com del 16/02/2016 appena pubblicato sul nostro sito.
San Josè de Apartadò: assediato dai “Gaitanisti”?
Gennaio 2016
SITUAZIONE ATTUALE
Durante l'anno 2015 sono stati uccisi, nel mondo, 156 difensori dei Diritti Umani. Uno su tre era colombiano.
In America Latina, tra gennaio e novembre 2015 sono stati assassinati più di 87 difensori dei Diritti Umani, 54 dei quali colombiani, Paese in testa per il secondo anno consecutivo a questa cruente statistica secondo Front Line Defenders (FLD), una ONG irlandese che ha appena pubblicato un documento nel quale analizza il problema a livello mondiale (www.frontlinedefenders.org).
Dicembre 2015
SITUAZIONE ATTUALE
Dopo i momenti difficili vissuti il mese scorso in diverse regioni colombiane a causa dell'avanzata paramilitare, il mese di dicembre è trascorso con un'apparente calma. Come sempre, come conseguenza delle denunce a livello internazionale riguardo le gravi violazioni del diritto internazionale, fa seguito un periodo di silenzio da parte dei gruppi armati.