| English

OPERAZIONE COLOMBA

Corpo Nonviolento di Pace della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

  • CHI SIAMO
    • OPERAZIONE COLOMBA
      • Chi siamo
      • Storia
      • Bibliografia
      • EIRÉNE - il nostro diario
    • ALL'ESTERO
      • Attività all'estero
      • Report mensili
    • IN ITALIA
      • Attività in Italia
      • Campagne a cui aderiamo
  • COSA FACCIAMO
    • MEDIO ORIENTE
      • Palestina
      • Libano-Siria
    • AMERICA LATINA
      • Cile-Mapuche
      • Colombia
    • EUROPA
      • Emergenza Confini
      • Emergenza Ucraina
  • COSA PUOI FARE TU
    • PARTECIPA
      • Formazione volontari* - Breve periodo 10-17 giugno 2022
      • Organizza un incontro
      • Iscriviti alla Newsletter
    • SOSTIENI
      • Donazione classica
      • Tutti per Uno: "adotta" un volontario
      • Shop
      • Campagne Personali
      • Tesseramento 2022
      • 5x1000
  • Multimedia
    • Foto
    • Podcast
    • Video
  • DONA ORA

Il 25 giugno 1992 due obiettori di coscienza della Comunità Papa Giovanni XXIII partivano su una vecchia 127 bianca per la ex Jugoslavia in pieno conflitto, con un desiderio: vivere la nonviolenza in zone di guerra.
Trenta anni di storia, che hanno coinvolto oltre duemila civili, giovani e meno giovani da tutta Italia (e non solo). Hanno salvato vite umane, creato spazi di pace, portato speranza, “lenito le ferite dell’odio e ricostruito i ponti del dialogo”.

Leggi il COMUNICATO STAMPA

IN PRIMO PIANO



Un aiuto per il cuore di Mohammad

  • 24 Giugno 2022

Mohammad ha 45 anni, una moglie e 5 bambini. In Siria, nella sua città, Homs, aveva una casa, un lavoro, una vita felice, che ha visto distruggere sotto le bombe. Ha lasciato tutto dieci anni fa, ha scelto di andarsene per cercare la pace e ora vive in Libano.


Oggi Mohammad ha bisogno di aiuto. Soffre di una patologia chiamata cardiopatia ischemica cronica che gli causa un'insufficienza mitralica. È necessario un intervento chirurgico urgente!


Visita la pagina della raccolta fondi

Piantagioni o bosco vivo?

  • Cile - Mapuche
  • 23 Giugno 2022

L’estrattivismo forestale in Cile
Aprendo Google Maps nella modalità satellite si può osservare il Cile dall’alto. Il nord si mostra desertico, chiaro e sabbioso, mentre scendendo dalla Regione Metropolitana di Santiago la superficie verde aumenta e culmina nel centro, nelle Regioni Maule, Ñuble, Bio Bio, Araucania, Los Rios, fino ad arrivare alla zona australe. Se potessimo confrontare questa visione dall’alto del paese con la stessa immagine dell’Argentina o del Paraguay, il panorama risulterebbe nettamente diverso. In Cile soprattutto non saltano immediatamente all’occhio le grandi estensioni agricole presenti invece nel Chaco, squadrate e ordinate in rettangoli e quadrati chiari, emblema della deforestazione mondiale. Nel centro, l’agricoltura c’è ma il verde prevale, e in alcune zone è particolarmente fitto e scuro. La mappa però si può zoommare, ci si può virtualmente avvicinare a questo verde per coglierne i dettagli. Così da vicino, la vegetazione si rivela più ordinata del previsto. Rettangoli scuri e omogenei ricoprono grandi porzioni di territorio, intervallate da zone più disordinate e altre vuote e desertiche. Questa stessa suddivisione è identificata anche dai bollettini annuali dell’INFOR (Instituto Forestal), ente che dal 1965 registra le estensioni forestali del Paese. Nel bollettino 2021 per esempio si distingue tra “Area of native forest” e “Area of planted forest”. È in questi due aggettivi, nativo e piantato, che il paesaggio satellitare del Cile trova lettura e significato.

Leggi tutto...

Quel che ci manca

  • Colombia
  • 07 Giugno 2022

Sono ormai giunta agli sgoccioli della mia esperienza in uno dei progetti di Operazione Colomba: ancora pochi giorni e farò ritorno in Italia. La famiglia, gli amici, i conoscenti stretti con cui ho mantenuto i contatti indicano così il rientro: tornare alla “mia realtà”. A pensarci bene, in effetti, partire per tuffarsi in un contesto completamente diverso, vivendone tutti gli aspetti senza pause, in maniera totalizzante, può avere un impatto molto forte e, in alcuni momenti duri; il pensiero di tornare a casa, dove tutto è conosciuto e privo di eccessive incognite, può portare un poco di sicurezza.

Eppure percepisco una nota stonata in questa definizione, qualcosa che mi disturba. Mi chiedo allora: qual è la “mia” realtà?
Non è forse quella che sto vivendo proprio qui, proprio adesso? E non porterò forse con me, impressi in cuore-testa-pancia tutti questi momenti, questa realtà che ora è anche “mia”? Non sono qui, del resto, per assumermi, come essere umano e cittadina di un mondo-rotondo, una fetta di responsabilità per contrastare le ingiustizie che affliggono il pianeta?
Eh sì, perché la realtà di un mondo globalizzato non può che essere esperita in tutta la sua complessità ed io, quando decisi di partire, sentivo il bisogno di trovare un esempio di resistenza alle brutture di un’umanità, quella contemporanea, che sembra aver reciso il cordone ombelicale con la Natura, barattandola con una fittizia dimensione virtuale e consumista, chiaramente insostenibile nel tempo.

Leggi tutto...

Il tempo del realismo magico

  • Colombia
  • 28 Maggio 2022

È un giovedì di lavoro comunitario, ossia il giorno prescelto dalla Comunità di Pace di San José de Apartadó per impegnarsi, collettivamente, in attività produttive e di manutenzione in aree territoriali condivise. Dopo varie occasioni mancate, finalmente posso accompagnare i lavoratori in una località che, per una ragione o per l’altra, finora non ho mai raggiunto: mi fa molto piacere perché so che, proprio lì, vive un simpatico anziano, che ho incontrato più volte in Comunità e che, pochi giorni prima, era stato vittima di un piccolo incidente a cavallo (e alla veneranda età di circa 80 anni, continuare a cavalcare è già di per sé un invidiabile traguardo).
Giunti in loco, raggiungiamo l’abitazione dell’uomo ma, dopo qualche chiacchiera e un caffè, scoppia uno di quegli acquazzoni che solo i Tropici sanno regalare, per cui si rientra a dorso di mula e io, priva delle capacità del mio amico cavaliere, sono grata all’animale che, passo dopo passo, mi riconduce a San Josecito.
Il buon umore, però, ha ben poca durata.

Leggi tutto...

Gazzella

  • Emergenza Confini
  • 28 Maggio 2022

Non c’era il sole, eppure la mia pelle era tutta sudata, non c’era il vento, eppure la terra arrivava nei miei occhi che mescolandosi col sudore mi bruciavano da morire.
Non c’era una montagna da scalare, eppure ero stanca ad ogni passo e il fiatone faceva un’eco profonda dentro di me.
Mi facevano male le mani come quando si scava nella terra per cercare qualcosa che non puoi assolutamente perdere, e scavi, scavi a mani nude fin quando non ti sanguinano le dita.
Non riesco ancora a rendermi conto se si tratti di un sogno, di un incubo o se sono in uno stato di incoscienza, che ecco un’onda pazzesca si infrange contro il gommone, e le urla dei compagni di viaggio mi riportano alla realtà.
Gli occhi bruciano per la salsedine del mare, e la mia pelle è bagnata dagli spruzzi delle onde che arrivano fin sopra al gommone… ho paura di non farcela.
Chi sono tutte queste persone appiccicate a me e io a loro?
L’odore della nostra carne mischiata l’uno con l’altra, respiri, sguardi terrorizzati che non si fermano a cercare compassione con nessuno dei compagni di viaggio, perché non c’è tempo per provare nulla, e non ci rendiamo nemmeno conto della reale paura che abbiamo di non farcela e di morire annegati in questo mare.

Leggi tutto...

Altri articoli...

  • Grazie
  • Sette anni dopo
  • Difesa del vulcano Tolhuaca
  • Omar - Storia
  • Io li sento
  • Tornare dove si è stati felici
  • Motanka
  • Il silenzio
  • Recuperando il proprio Paradiso
  • Auguri Pasqua 2022

Comunicato Stampa

ADOTTA UN VOLONTARIO

 Iscriviti
alla Newsletter


 Contatti

OPERAZIONE COLOMBA

via Mameli 5
47921 Rimini
Tel/Fax +39.0541.29005


 

P.I. 01433850409  | Informativa Privacy | Condizioni d'uso | Cookie Policy |   
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono rilasciati sotto
Licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Non Opere Derivate 4.0.

Back to top