Situazione attuale
Pare non abbia mai fine la violenza dei gruppi armati illegali nel Paese che anche in questo mese sono stati artefici di numerosi attacchi soprattutto contro la forza pubblica. Questo ha provocato una forte risposta da parte dell’esercito colombiano che con vari operativi contro la guerriglia dell’ELN e la dissidenza delle FARC-EP è intervenuta in diverse regioni quali Santander, Chocò, Nariño e Valle del Cuaca. La conseguenza di questi scontri ancora una volta pesa sulla popolazione civile che, come nel Nariño, ha provocato lo sfollamento di 400 famiglie indigene. A tal riguardo l'ONU ha presentato un nuovo rapporto sullo sfollamento e confinamento forzato in Colombia nel 2025: 695.000 persone coinvolte. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha dichiarato che nei primi due mesi dell'anno più di 55.000 colombiani sono stati sfollati dai loro territori, colpendo soprattutto le popolazioni vulnerabili e ancestrali.
Il Presidente Petro ha dato l’ordine di bombardare strutture armate del Clan del Golfo a Segovia, regione di Antioquia. Pesanti scontri armati si sono verificati tra l'esercito e i membri del Clan del Golfo anche in una zona rurale del comune di Mutatà, sempre nella stessa regione.
Gloria Cuartas, difensora dei Diritti Umani ed ex sindaca di Apartadó dal 1995 al 1997, è stata nominata direttrice della Unidad para las Vìctimas continuando comunque a mantenere l’incarico anche come Direttrice della Unidad de Implementaciòn del Acuerdo de Paz.
Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari e le Volontarie
Il mese di marzo è sicuramente tra i più intensi da vivere con tutta la Comunità di Pace che ha celebrato, il 23, il suo 28° compleanno. Quasi trent’anni di lotta e resistenza, di sofferenza unita alla gioia per ogni piccola conquista, per ogni seme gettato nei solchi per generare vita e libertà. Marzo è stato però anche il mese della tristezza nel fare memoria del massacro dello scorso 19 marzo 2024 di Nallely ed Edinson uccisi mentre difendevano il territorio e l’ambiente nella proprietà collettiva Las Delicias, villaggio de La Esperanza. Delitto che rimane, ancor oggi, nella totale impunità. La memoria per queste due preziose vite spezzate con tanta crudeltà è un atto doveroso che è stato celebrato dalla Comunità, accompagnata da vari gruppi internazionali sul campo, con un pellegrinaggio verso il villaggio de La Esperanza. Un omaggio tra ricordi, immagini e canti.
Il giorno del 28° compleanno si è svolta un marcia da San Josecito a San Josè per fare visita al cimitero che accoglie le spoglie di Edinson e poi in quello in cui riposa Nallely. Una marcia silenziosa e piena di emozione con adulti e bambini portando foto di tutte le vittime della Comunità in questi 28 anni di storia.
Operazione Colomba durante le prime settimane del mese ha svolto accompagnamento protettivo in vari villaggi ai leader più a rischio a cause delle continue minacce, per concentrarsi successivamente nell’accompagnare la Comunità di Pace in vari eventi di natura politica e collettiva. Importante la visita del consigliere Alexander Springer dell’Ambasciata austriaca in Colombia e di un rappresentante dell’Unione Europea alla Comunità di Pace lo scorso 21 marzo.
Agli eventi di natura diplomatica si sono poi uniti momenti di teatro, di memoria, di gioco e di allegria che sempre contraddistinguono le persone della Comunità di Pace che sanno sorridere anche nei momenti più difficili.
Bentornata a Silvia in terra colombiana.