Agosto 2024

Situazione attuale

Un decreto esecutivo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale formalizza il dialogo di pace che il governo di Gustavo Petro avvierà con il Clan del Golfo, noto anche come AGC, ma autodefinitosi Esercito Gaitanista della Colombia (EGC). Il documento, che fa parte della Legge 2272 conosciuta anche come “Paz Total”, riconosce sei persone come membri rappresentativi del gruppo nello spazio socio-giuridico, tra cui Jobanis de Jesús Avila Villadiego, noto come Chiquito Malo, il massimo leader di questo gruppo armato illegale.
Momenti di incertezza si stanno vivendo per quanto riguarda invece il dialogo di pace tra il governo e l’ELN dopo la scadenza del termine imposto dall'ELN al governo per l'emanazione di un decreto che rimuova la guerriglia dalla lista dei Gruppi Armati Organizzati (GAO).
In assenza di una risposta concreta da parte della delegazione governativa del Presidente Petro, cresce l'incertezza sulla direzione che prenderà il processo di pace, che sta attraversando una delle sue maggiori crisi.
Continua purtroppo lo sterminio di leader sociali nel Paese come quello avvenuto nel Cauca con l’uccisione di Victor Alfonso Yule Medina, guardia indigena e difensore dei Diritti Umani del Pueblo Nasa. Secondo INDEPAZ, sono già 110 quest’anno le persone leader sociali assassinate in Colombia.
Dal 29 luglio al 9 agosto si è tenuta in Colombia la visita del gruppo di lavoro ONU su imprese e Diritti Umani che, dopo aver elogiato l'impegno della Colombia ad attuare i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e Diritti Umani, ha dichiarato che il Paese soffre di problemi strutturali di lunga data che causano violazioni e abusi dei Diritti Umani nel contesto imprenditoriale. In una dichiarazione, gli esperti hanno riconosciuto che i numerosi problemi di Diritti Umani osservati nel Paese sono radicati nel modello economico di lunga data, incentrato sullo sfruttamento delle risorse naturali su larga scala che ha sistematicamente emarginato le comunità indigene, afro-discendenti e contadine. Inoltre, il conflitto armato e la presenza, ancora oggi, di gruppi armati non statali e di attività economiche illecite, generano dinamiche di violenza, dispute territoriali e persecuzioni di persone difensore dei Diritti Umani, leader sociali e sindacalisti. Le conclusioni finali del gruppo di lavoro riportano che nonostante la ratifica da parte della Colombia della Dichiarazione ONU sui Diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano in aree rurali (UNDROP), la maggior parte delle comunità contadine non godono di sicurezza territoriale, aggravata dall'esproprio illegale delle loro terre da parte di gruppi armati non statali e dal rilascio di concessioni a varie imprese. In tema di giustizia, è uscita a fine mese la storica sentenza che condanna l'ex vicedirettore del DAS (Departamento Administrativo de Seguridad) José Miguel Narváez Martínez a scontare 12 anni e 6 mesi di carcere per le torture aggravate e continue subite dalla giornalista Claudia Julieta Duque, mentre indagava sul coinvolgimento di agenti dello Stato nel delitto del giornalista e umorista Jaime Garzón. La sentenza respinge l'entità dei fatti e sottolinea che ci fu una violenza di genere.

Condivisione, Lavoro e novità sui Volontari e le Volontarie

Nel mese di agosto si è dato seguito all’accompagnamento protettivo internazionale alla Comunità di Pace che continua con determinazione il suo cammino di resistenza nonviolenta e difesa del territorio. Per questo i volontari e le volontarie di Operazione Colomba hanno accompagnato i membri della Comunità nei loro spostamenti non solo in città ma anche e soprattutto nei villaggi nella foresta dove la terra fertile garantisce loro la quasi totale autonomia alimentaria. In questi luoghi, in seguito ai gravi fatti dello scorso 19 marzo con l’uccisione di Nalleli e Edinson, si stanno implementando ancora di più i lavori agricoli di gruppo per conciliare così la presenza costante sul territorio con la necessità di avere a disposizione diversi prodotti non solo per un’entrata economica effettiva, come per il cacao, ma anche per la sussistenza delle singole famiglie e l’allevamento di bestiame o animali da cortile che, soprattutto per le donne, rappresentano una forma di guadagno.
Il 19 agosto Operazione Colomba ha accompagnato la Comunità di Pace nell’atto di memoria per ricordare la vita di Nalleli ed Edison. Assieme alle maestre, alunni e alunne hanno scritto sulle rispettive tombe i loro nomi con delle piccole pietre colorate. Non sono mancati, come sempre, i momenti di convivialità con i giovani, bambini e bambine di San Josecito che sono stati impegnati in alcune attività di teatro guidate da Sopa de Piedra (un collettivo franco-colombiano che lavora con il metodo del Teatro dell’Oppresso) che si sono materializzate attraverso un’opera teatrale di grande significato dedicata a Nalleli ed Edinson che a suo tempo avevano partecipato con entusiasmo e talento a queste attività ricreative. Diamo infine il benvenuto a Silvia e a Lia per il loro cammino in terra colombiana.