APPROFONDIMENTO CONTESTO
L’Esercito Nazionale colombiano responsabile per i fatti accaduti il 21 febbraio del 2005
Vi invitiamo a leggere un testo, appena pubblicato sul nostro sito, tratto da una registrazione audio effettuata dai volontari di Operazione Colomba il 23 marzo del 2013 nel corso delle celebrazioni per il sedicesimo compleanno della Comunidad de Paz.
In tale occasione, Jorge Molano (avvocato che sta seguendo le indagini sul processo in corso, non a carico della Comunità di Pace ma di Gloria Quartas, sindaco di Apartadò durante le stragi del febbraio 2005), ha riferito alla comunità i risultati ottenuti dalle indagini sui fatti avvenuti il 21 febbraio del 2005 nelle veredas la Resbalosa e Mulatos.
Dall’analisi di alcuni documenti segreti, conservati negli archivi militari dell’Esercito Nazionale colombiano, emerge che le violazioni perpetuate sulla popolazione civile il 21 febbraio del 2005 non sono da considerarsi come casuali e isolate, ma corrispondono a una precisa politica militare pensata e diretta all'interno del comando generale dell’Esercito a Bogotà. Ufficiali, sub-ufficiali e soldati vengono addestrati con appositi manuali indicanti i nomi e le strategie militari da attuare contro tutti coloro che sono considerati i nemici dello Stato. In merito a ciò, nel corso delle indagini è emersa la presenza di un manuale militare risalente al febbraio del 2002, edito dal centro di educazione militare dello Stato colombiano, Escuela de Armas y de Servicio, dal titolo: Comunidades de Paz. Questo significa che le Comunità di Pace già dall'anno 2002 erano considerate di interesse speciale e strategico all'interno del piano militare e politico dell'Esercito Nazionale colombiano.
Obbiettivo finale dell’intero processo
Ad oggi sono stati condannati per i reati commessi solo ufficiali e sotto-ufficiali, mentre sono rimasti impuniti i capi al vertice dell'operazione militare e paramilitare.
L’ultimo obbiettivo delle indagini e dell’intero processo sarà dimostrare la responsabilità del Presidente Alvaro Uribe Velez, del Vicepresidente della Repubblica e del comandante della Forza militare dell’Esercito nei massacri avvenuti il 21 febbraio del 2005 nell’area della Resbalosa e di Mulatos.
Per leggere l’intero articolo, clicca qui.
SITUAZIONE ATTUALE - CONDIVISIONE E LAVORO - VOLONTARI
Nel mese di aprile i volontari hanno trascorso la maggior parte delle loro giornate all'interno della Comunità di Pace. Con l'obbiettivo di conoscere più a fondo i membri della comunità e di condividere con loro dei momenti ludico-ricreativi, i volontari hanno organizzando varie attività come il bingo, il cineforum e giochi di gruppo con i bambini.
Gli accompagnamenti ai membri del consiglio ad Apartadò sono comunque continuati per tutto il mese.
Ad aprile Andrea è ritornato in Italia, mentre Monica è rientrata in Colombia in compagnia di Silvia, una nuova volontaria di Operazione Colomba. Andrea ha accompagnato la Comunità per circa due mesi dopo una pausa durata ben più di un anno. Lo ringraziamo per la sua disponibilità e gentilezza, sperando di rivederlo presto in Colombia, gli auguriamo un buon rientro in Italia.