APPROFONDIMENTO CONTESTO
Lo scorso Marzo la Fiscalia Colombiana, più precisamente il fiscale 33 specializzato di Medellin, Humberto Villamizar, ha deciso di archiviare l'inchiesta contro Chiquita Brand, Banadex e Banacol sostenendo che gli 1,7 milioni di dollari versati da queste imprese alle AUC (gruppi paramilitari di autodefensas campesinas) tra il 1997 e il 2004 vennero elargiti “all'interno di un contesto di buona fede e confidenza, generato dal supporto statale che questo tipo di organizzazioni di sicurezza avevano all'interno del paese”. L'inchiesta archiviata è la sola “sopravvissuta” delle svariate indagini aperte nel 2007 dopo che alla Fiscalia erano giunte diverse denunce sui finanziamenti delle imprese bananere alle AUC. I suddetti finanziamenti sono stati largamente confermati da alcune dichiarazioni di paramilitari demovilizados come Freddy Rendón Herrera, Carlos Castaño, Salvatore Mancuso e, sopra tutti Raúl Hazbún, alias Pedro Bonito; ciò nonostante, tali testimonianze sono state totalmente ignorate dal fiscale di Medellin.
Inutile dire che la decisione della Fiscalia ha riscosso uno discreto stupore in parte dell'opinione pubblica colombiana per più di una ragione.
Leggi l'approfondimento che abbiamo appena pubblicato sul nostro sito.
SITUAZIONE ATTUALE - CONDIVISIONE E LAVORO - VOLONTARI
Nel mese di maggio sono proseguiti gli accompagnamenti alla vereda di La Esperanza da parte di tutti e tre i gruppi di accompagnanti.
La situazione permane la stessa, la gente vive nell'incertezza di come si andrà sviluppando la contesa del territorio tra guerriglia e paramilitari. A quanto sembra l'esercito avrebbe tentato un attacco alla guerriglia poco distanza da La Esperanza: i guerriglieri sembra siano riusciti a lasciare l'accampamento poco prima dell'arrivo dei soldati.
In occasione di una visita di quattro membri del Consiglio della comunità alle veredas dell'area di Cordoba, è stato chiesto ai volontari di Operazione Colomba un accompagnamento che si è realizzato nella seconda decade del mese di maggio.
A Porto Nuevo l'allegria di Caciacco, qualche buon bagno nella diga e del buon pesce fritto hanno dato anche un tono di “vacanza” a questa visita del consiglio. Il giorno seguente si è fatta visita alla vereda di Alto Joaquin dove la gente della comunità ha potuto mostrare oltre alla varietà ed abbondanza dei raccolti di riso e mais, la messa “quasi” in opera di una piccola cisterna per la produzione di biogas. La tecnica appresa a Tamera (in Portogallo) manca ora solo di qualche dettaglio per trasformarsi in realtà. Così come sta procedendo la costruzione di un'area per l'allevamento ittico. La costruzione rispetta vari criteri che richiedono molto lavoro e che verrà riproposta in tutte le veredas.
Il giorno successivo il gruppo ha raggiunto la vereda di Las Claras dedicando la giornata alla visita dei raccolti e dei progetti agricoli. Da sottolineare che la scuola è diventata da semplice tetto di paglia a un'accogliente luogo di studio e lettura grazie all'apporto di “Juegos de palabras” che, seguendo la nostra esperienza sul campo ed i nostri consigli, hanno ottemperato alle promesse fatte rifornendo di 25 libri ed altro materiale didattico le veredas sprovviste di una biblioteca.
Il consiglio ha proseguito la visita incontrando un rappresentate della vereda di Crucito, sita sempre nella diga di Urà1, che da mesi si sta interessando alla Comunità di Pace. Ci sarebbero infatti 14 famiglie di Crucito (tutte protestanti-latine) che desiderano essere neutrali nei confronti delle varie parti in conflitto, ed in particolare 4 di queste famiglie vorrebbero (come fa la comunità stessa) rifiutare anche qualunque incentivo del Governo offerto attraverso Accion Social o altri enti che in cambio dell'aiuto vincolano la popolazione ad uno schieramento politico ben definito, oltre che ad essere molto spesso manipolate dagli stessi gruppi paramilitari.
In generale, dalle informazioni raccolte, tutta l'area da Tierralta, proseguendo per Batata, lungo la cordigliera che verso nord tocca le veredas di Mormullo alto e medio, la Osa, il Rodaxali, la Hoz, Mulatos, Resbalosa sino a raggiungere Nuova Antioquia passando per la Esperanza, è praticamente sotto il controllo dei paramilitari. Le notizie dei numerosi omicidi giornalieri in Tierralta, Crucito per mano di para e guerriglia, gli sfollamenti forzati di alcune famiglie nelle zone più interne sono la realtà già da mesi. In queste ultime settimane sembra che le restrizioni dei paramilitari su conduttori di taxi e mezzi affinché non trasportino diserbante per i contadini che vivono nella diga la dice lunga su quanto già sia tutto sotto la loro direzione.
Anche la quantità di merci e la spesa concessa a ciascuna famiglia deve rispondere a non più di 140.000 pesos... cifra decisa dai para... pena l'accusa di collaborazionismo con la guerriglia.
Alice è rientrata in Italia per il suo mese di stacco, Andrea P. ha invece finito la sua esperienza qui con noi: lo ringraziamo per la sua disponibilità e la "magia" che ha regalato a grandi e piccoli...